martedì 20 agosto 2013

Fiumi d'inchiostro: Il libro delle anime di Glenn Cooper


Come da progetto iniziale del blog non solo interviste e recensioni a stampo fumettistico ma anche letterali.
Ad inaugurare questa nuova rubrica la mia ultima lettura: Il libro delle anime di Glenn Cooper, edito nel 2010.
Si tratta del seguito del best seller "La biblioteca dei Morti", pubblicato l'anno precedente.
Così come il predecessore, questo secondo capitolo (di una trilogia) si conferma avvincente e spiazzante.
Will Piper, non più agente dell'FBI dopo i fatti narrati nel primo romanzo, incrocia di nuovo la sua strada con l'organizzazione dell'Area 51, dove sono custoditi una serie di volumi contenenti le date di nascita e di morte di tutte le persone dal 1297 fino al 9 febbraio 2027.
Ma nella biblioteca manca un volume che viene ritrovato ai giorni nostri. E questo volume mancante darà inizio alla sarabanda di eventi che porterà all'inaspettato finale che porrà le basi per il terzo romanzo.

Il primo romanzo era stata una sorpresa che aveva proiettato l'esordiente Cooper ai vertici delle classifiche.
Il seguito poteva rivelarsi una repetita juvant della struttura del primo romanzo come di solito fanno gli autori di successo per non tradire le aspettative (coff, coff, qualcuno ha detto Dan Brown??? :P)
Invece Cooper non potendo giocare più con l'effetto sorpresa porta la storia al livello successivo e scava nelle zone d'ombra del primo romanzo, chiarendone dei punti rimasti oscuri, facendo avanzare la vicenda e la crescita del protagonista.

Adesso non vedo l'ora di acquistare "I custodi della biblioteca" e conoscere cosa ci sia oltre l'orizzonte.

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