sabato 15 dicembre 2012

New York / Praga, via Siena - intervista ad Alessandro Bocci


Primo ospite a sottoporsi alla mia raffica di domande a “Lasciate spazio ai sognatori” è il disegnatore Alessandro Bocci, di cui potete trovare un recente lavoro in edicola: Dampyr n° 153, “Terra di Nessuno” (Sergio Bonelli Editore), su testi di Mauro Boselli.




Ecco cosa recita la biografia estratta dal suo sito ufficiale http://www.alessandrobocci.com

Alessandro BOCCI  vive e lavora a Monteroni d'Arbia, paese a 16 Km da Siena dove è nato il 30/08/1965. Diplomato Geometra nel 1984, svolge dal 1987 al 1994 la professione come arredatore di negozi d'abbigliamento. Nel 1986 e nel 1988 vince le rassegne nazionali dell'umorismo, tenutesi a Siena con vignette sul Palio.
Nel 1994 entra alla casa editrice STAR COMICS come disegnatore per il personaggio di LAZARUS LEDD.
Come storie complete di Lazarus Ledd, tutte su testi di Ade Capone, disegna: N°16 "L'onore e la spada”; N°22 "Faccia a faccia"; N°28 "Energia alfa"; N°38 "La foresta dei misteri"; N°39 "Scontro finale"; N°50 "Missione impossibile". Collabora alla realizzazione dei numeri 89 e 151 (l'ultimo della serie). Collabora alla realizzazione di due Lazarus Ledd EXTRA (n°10 e n°12 ), tutti su sceneggiatura di Ade Capone. Dal n°18 diventa copertinista della testata di Lazarus Ledd realizzando in totale 90 copertine tra serie regolare e speciali. 
Nel 1997 la rivista "Fumo di China" gli assegna il premio come "Miglior giovane disegnatore italiano". Nello stesso anno realizza per la Marvel Italia un episodio della serie "Conan il Conquistatore"
Per la  Liberty di Ade Capone disegna varie copertine relative alle serie da lui pubblicate (Erinni - Il potere e la gloria – kore one).
Nel Giugno 2001, contattato da Mauro Boselli entra nello staff di DAMPYR. Storie disegnate per DAMPYR :N°31 "Il mare della morte" sceneggiatura di M. Boselli; N°46  Il castello di barbablù" sceneggiatura di M. Boselli; N°62 "I dannati di Praga"sceneggiatura di M. Boselli; N°75 "Lo sposo della vampira" sceneggiatura di M. Boselli; N°97 "Notte e nebbia" sceneggiatura di M. Boselli; N°98 "L'armata della morte" sceneggiatura di M. Boselli; N°102 "Gli spettri del Taklamakan" sceneggiatura di M. Boselli; N°115 "Sfida alla Temsek" sceneggiatura di D. Cajelli; N°129 "Il tempio sull'Himalaya" sceneggiatura di L. Mignacco. 
Nel 2001 vince il premio INCA come miglior copertinista (copertina lazarus ledd extra n°14 "il cavaliere diSan Giorgio"). 
Nel marzo 2003 (con la prima storia per DAMPYR) vince il premio Cartoomix-if come promessa del fumetto italiano. 
Nel 2004 realizza per la contrada dell'istrice la storia a fumetti dell'ultima vittoria del palio di Siena dal titolo "Senza Tempo". 
Nel 2004 realizza la copertina dell'ultimo cd musicale di Max Pezzali (883)
Nel 2004 realizza 2 copertine della versione italiano del MAGICAL MISTERY MOORE (ed. Star Comics) di Alan Moore. 
Nel 2005, con la storia di DAMPYR" I dannati di praga", vince il premio Fumo di China come miglior storia realistica dell'anno. 
Nel 2007 (Lucca comics) ispirato dai vampiri nemici di Dampyr esce (da lui stesso prodotto) il portfolio "I maestri della notte"(edizione esaurita). 
Nel 2007 viene contattato dalla casa editrice francese SOLEIL per la quale realizza (collana HANTE) una storia in volume cartonato dal titolo "Fontainebleau – la casa di sangue" su sceneggiatura di Christophe Bec.
Nel 2008 (Lucca comics) esce il suo portfolio "I maestri della notte II" (edizione esaurita).
Nel 2009 (Lucca comics) esce il portfolio "I maestri della notte III".
Nel 2010 realizza per IF EDIZIONI sei nuove copertine per la ristampa di Lazarus Ledd. Viene scelto dalla casa editrice francese SOLEIL per sostituire ai disegni sulla serie  Prométhé Cristhophe Bec, realizzandone il 3° e il 4° episodio. Infine viene contattato dalla casa editrice francese Glenat per realizzare una storia in 2 numeri dedicati all'esploratore amazzonico Percy Fawcett.


Salve Alessandro e benvenuto a “Lasciate spazio ai sognatori”.

E’ appena uscito in edicola il tuo ultimo lavoro, Dampyr n° 153, “Terra di Nessuno” (Sergio Bonelli Editore), su testi di Mauro Boselli. Una storia che ha raccolto il plauso unanime dei lettori. L’albo era molto atteso ed ha richiesto parecchi anni di lavoro. Puoi raccontarcene la genesi?                                                                      
"Terra di nessuno"ha richiesto 2 anni di lavoro in linea teorica...in pratica ci ho messo lo stesso tempo degli altri lavori.
E' stato un lavoro "strano" perchè ha subito diverse interruzioni.La prima di Boselli che per seguire al meglio altri lavori che aveva già in  programma mi ha passato un'altro Dampyr da fare (n °-129)
poi ci sono state le mie interruzioni dovute a problemi personali.
Comunque considera che durante queste interruzioni ho fatto un altro dampyr (come ti ho detto) e 2 albi francesi.
L'unico rammarico che posso avere riguardo a questo lavoro e al suo ritardo è che non è stato letto (purtroppo) da Sergio Bonelli al quale era dedicato!

Il tuo esordio nel mondo del fumetto avvenne sulla testata della Star Comics “Lazarus Ledd”. Rivedendo oggi il primo albo da te disegnato (il n° 16 “L’onore e la spada”) cosa ne pensi del tuo stile degli esordi?
ORRIBILE!...
A parte gli scherzi,si vede tutta l'inesperienza iniziale di un autore ex geometra agli esordi...anche se,quando li riguardo, non mi piacciono neanche i lavori che ho appena fatto anche oggi!
Per questo motivo un grande ringraziamento e un plauso particolare ad Ade che ,a parte i disegni, aveva visto in me un potenziale autore.




Lazarus Ledd ha rappresentato indubbiamente una palestra importante. Capone ha annunciato che sta lavorando al capitolo finale del personaggio. Ti manca Larry? E ti piacerebbe collaborare al suo commiato editoriale definitivo?                       
Certo che Larry mi manca! è stata la chiave che mi ha aperto la porta al mondo del fumetto come professione...sarò sempre legato a lui! 
Per tale motivo mi piacerebbe partecipare al suo atto conclusivo,ma non so se ne avrei il tempo...e poi Ade non me lo ha nemmeno chiesto!

Poi è arrivato Dampyr con uno degli albi più apprezzati dagli appassionati dell’ammazzavampiri bonelliano, proprio grazie alle tue stupende tavole, il numero 31 “Il mare della morte”. Cosa ricordi della sua lavorazione? 
Ricordo emozione per il nuovo lavoro e per il contesto in cui lo andavo a fare,impegno...perchè volevo esordire su Bonelli alla grande, fatica perchè quello ancora oggi è l'albo su cui ho lavorato di più ( 9 mesi!)
Tutte cose che messe insieme fanno un piacevolissimo ricordo!                                                

Nell’albo sopracitato, oltre al tuo di esordio, c’era anche quello di un villain importante per la serie: Erlik Khan. Quali sono stati gli input che hanno portato alla caratterizzazione grafica del personaggio così come lo conosciamo? 
Erlik è il mio maestro preferito! 
Graficamente ,come sembianze umane,l'ho creato io.Boselli mi aveva fornito solo la sua versione mostruosa (con tanto di lingue saettanti!)che comunque rispecchiava fedelmente una maschera folkloristica della zona medio orientale in cui si è svolto "il mare della morte". Comunque l'unione delle due cose ha portato "in vita"il più affascinante dei maestri della notte.


Non solo bonellidi nella tua carriera ma anche scappatine nel mercato francese e
americano. Quali differenze hai notato nel metodo produttivo?
Prima di tutto:le differenze ci sono!!! 
Non tanto nel lavoro in se (in fondo sono sempre tavole disegnate!) quanto in tutto quello che sta dietro...dall'organizzazione al rapporto personale al valore dato al tuo lavoro. 
Ad oggi posso dirti che l'Italia è sempre in testa...di poco ma è in testa!

Come si svolge una tipica giornata di lavoro di Alessandro Bocci? E quali mezzi usa per disegnare? 
Normalmente come ,penso,tutti gli altri disegnatori. 
Sveglia all'alba per accompagnare mia figlia a scuola e poi disegno fino a notte fonda...come vedi "normale".
I mezzi sono sempre i soliti ...matite ,pennelli ,china ,...niente cose strane o scorciatoie,si lavora come una volta e questo è il lato bello della faccenda!!! 

Sei una colonna portante dello staff dampyriano. Ma avendo la possibilità, quale altro personaggio (bonelliano e non) ti piacerebbe disegnare almeno una volta? (So che anni fa disegnasti delle tavole di prova per Nathan Never ad esempio). 
Ci sono talmente tanti personaggi che mi piacerebbe disegnare  che se parto ad elencarli facciamo notte! 
Comunque vorrei avere la possibilità di confrontarmi con il numero maggiore di essi e spero ,in futuro,di riuscirci! 
Nathan è stato la mia grande passione...chissà,potrebbe essere uno di quelli detti sopra!

Team up impossibili. Quali personaggi ti piacerebbe far incontrare in una storia da te disegnata? 
Harlan vs Zora la vampira!...noooo impossibile!

La fine del mondo si avvicina. Dobbiamo evacuare la terra. Puoi portare con te un libro, un film, un cd e un fumetto. Quali?
La saga di hiperion di Dan Simmons-Blade runner-uno degli U2-Batman  anno uno 

A cosa stai lavorando adesso? 
Nuovo Dampyr...il titolo non lo so perchè al momento non ho la sceneggiatura!

Sei un sognatore? Se si, qual è il sogno che vorresti realizzare? (sempre che non l’abbia già fatto). 
Volevo disegnare fumetti ed è successo....professionalmente direi che ci siamo! 
Adesso continuo ad avere sogni sia professionali che personali (ma non li dico altrimenti non si avverano!) ...i sogni non devono mancare mai...ci fanno andare avanti e dare il nostro meglio! 
L'importante,però, è che siano accompagnati sempre dalla volontà nel realizzarli. 

Ringrazio Alessandro Bocci per la cortese disponibilità, augurandogli un sereno natale ed un “in bocca al lupo” per il proseguimento della sua carriera. ;) 

Alla prossima. 

Nda copyright delle immagini degli aventi diritto















lunedì 10 dicembre 2012

“E allora si parte…”


Benvenuti in “Lasciate spazio ai sognatori…”, mi chiamo Giovanni e sono, appunto un sognatore.
Sogno una vita e un mondo diverso, dove lotta e sacrificio non portino alla mera sopravvivenza ma ad un risultato concreto.
Sogno che l’amore verso il prossimo, partendo dai propri cari fino al perfetto sconosciuto sia il motore che permetti alla società di andare avanti giorno per giorno.
Sogno, sogno e sogno… con i piedi ben ancorati alla realtà, fatta di responsabilità, scadenze lavorative, bollette da pagare ecc…

Da tempo sentivo l’esigenza di uno spazio tutto mio che non fosse relegato alla velocità supersonica dei social network.
E quindi dopo tanto pensare e progettare, ecco il mio battesimo del fuoco nel mondo dei blogger.

Queste righe più che il primo post, rappresentano il post numero zero. Queste righe sono un manifesto programmatico di ciò che nelle mie intenzioni vorrà essere questo blog.
Nasce sicuramente, come detto sopra dall’esigenza di dare uno spazio più ampio alle mie idee. Ma non solo. Nasce anche per dare voce ad altri sognatori come me, attraverso le mie domande, le mie curiosità.

Sognatori che hanno deciso di lottare il proprio presente con la fantasia. Sottoforma di musica, scrittura e disegni. La mia intenzione è quella di ospitare una serie di interviste fatte ai più diversi personaggi (conosciuti e non) del mondo della musica e del fumetto (o dell’editoria in genere), due campi che rappresentano le mie passioni.
Perché credo che la cultura (senza distinzione tra c minuscole e maiuscole) sia il carburante dell’amore, il motore di cui parlavo sopra.

Leggere, ascoltare, partecipando attivamente al processo di fruizione di un’opera serve, secondo il mio parere a crearsi un proprio aspetto critico, verso se stessi e verso il mondo che ci circonda.
Serve a svegliare le proprie menti, intorpidite da un sistema economico che tende all’omologazione dell’individuo e non alla sua particolarità.

E allora? “E allora si parte… “

A presto

NdA Citazioni
La Frase che da il nome al blog,“Lasciate spazio ai sognatori…” è una citazione di un verso de “La mia valigia”, canzone dei Litfiba contenuta nel disco “Grande Nazione” pubblicato dalla Sony nel 2012.

Mentre la frase “io lotto il mio presente con FANTASIA…” che fa da sottotitolo è una citazione di un verso di “Brado”, canzone sempre dei Litfiba contenuta nel stesso album di cui sopra. 

Infine la frase che da il titolo al post “E allora si parte” è una citazione di un verso de “Lo Spettacolo, anch’essa canzone dei Litfiba, contenuta nel disco “Spirito” pubblicato dalla EMI nel 1994 e ristampato dalla Sony nel 2010.