venerdì 20 dicembre 2013

Segnali di Fumo: Le Storie 15 I fiori del massacro


Soggetto e Sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni: Andrea Accardi
Copertina: Aldo Di Gennaro
Prezzo di copertina: € 3,50
Dicembre 2013
Sergio Bonelli Editore

Roberto Recchioni sta cambiando la Bonelli. Non solo nella forma (attraverso nuovi modi di comunicare e promuovere i propri prodotti) ma anche nella sostanza. Questa sua seconda prova sulla collana “Le Storie” ne è la dimostrazione.
La dimostrazione che anche gli italiani sanno raccontare storie in un certo modo, più ancorato alle tradizioni americane e asiatiche che a quelle nostrane. Sapendolo fare meglio.
La trama, parlo per mio gusto personale, è meno affascinante rispetto alla precedente storia (la redenzione del samurai) ma comunque parliamo di un signor racconto.
I dialoghi sono ridotto all’osso, l’intreccio è semplice, crudo e diretto. Ma a farla da padrona, a veicolare le emozioni sono l’atmosfera e lo stile.

Una resa finale superba, possibile solo perché c’è una grande intesa e una grande fiducia nei mezzi dell’illustratore. Andrea Accardi con questa prova dimostra che è possibile migliorare anche ciò che è già perfetto.

mercoledì 18 dicembre 2013

Diaframma - Preso nel vortice


E' uscito "Preso nel vortice" nuovo disco dei Diaframma, pseudonimo di Federico Fiumani, uno dei mitici protagonisti di quella corrente irripetibile che fu la scena underground fiorentina degli anni '80.
Qui la mia recensione del disco che ho scritto per Mag Music, uno dei lavori più onesti e sinceri che abbia ascoltato in questo 2013 che volge quasi al termine.


lunedì 16 dicembre 2013

Mutati dal fuoco dell'anima: intervista agli Anhima


Dopo l'ascolto di 18Anhima, l'album che ha interrotto un silenzio discografico lungo 13 anni (qui la recensione), ho avuto l'opportunità di scambiare quattro chiacchiere con Daniele Tarchiani, frontman della band fiorentina.
L'intervista è stata pubblicata sempre da Mag Music e la trovate qui.
Nel frattempo, per chi non avesse ancora ascoltato il disco, ecco il video di "Orgoglio Punk", uno dei 5 inediti contenuti nella raccolta.

giovedì 12 dicembre 2013

Segnali di fumo: Dampyr n° 165 - La fine della caccia


Soggetto e Sceneggiatura: Claudio Falco
Disegni: Giuliano Piccininno
Copertina: Enea Riboldi
Prezzo di copertina: € 2,90
Dicembre 2013
Sergio Bonelli Editore

L'annata 2013 a mio parere non passerà alla storia come una delle migliori per la testata dell'ammazzavampiri bonelliano.
Un anno che ha visto un rendimento altalenante dello scrittore principe della testata (nonché co creatore) Mauro Boselli, un ritorno non certo esaltante dell'altro papà del personaggio, Maurizio Colombo e con gli altri sceneggiatori dello staff ancora in cerca di una propria identità e di una chiave di lettura della testata.
L'albo che chiude l'anno è un po' lo specchio di quanto sopra citato.
Non è una brutta storia, anzi. Recupera uno schema tipico dei primi numeri della serie, con Harlan, Kurjak e Tesla sulle tracce di un Maestro della Notte fino alla battaglia finale.
Schema classico dicevo. Pura avventura che ridà un po' di ossigeno alla testata ma che, allo stesso tempo conferma una crisi di innovazione.
Il dottor Falco fa un ottimo lavoro. Unisce due vicende della vasta continuity dampyriana, dando finalmente un volto, un nome e una motivazione ad un Maestro finora rimasto nell'ombra.
E lo fa imbastendo una storia scorrevole e piacevole da leggere.
Ma senza osare più di tanto.
Il piatto forte sono i disegni di Piccininno, autore della sua migliore prova di sempre.
In giro ho letto (non trovando conferme dal diretto interessato) che questo è l'ultimo lavoro del buon Giuliano sulla testata.
Quindi la si può vedere come il canto del cigno dopo 13 anni di onorato servizio, in attesa di approdare verso altri lidi (in questo caso, la collana "Le Storie" secondo i rumors provenienti dal forum di Dampyr).
Dal mio punto di vista registro il rammarico per un'altra defezione del nucleo originale dei disegnatori, un altro dei miei preferiti. 
Ma comprendo la voglia e la necessità di nuovi stimoli dopo tutti questi anni.
Quindi, com'era valso per Stefano Andreucci e Maurizio Dotti, auguro un grossissimo "in bocca al lupo" anche a Piccininno per il proseguo della sua carriera.
Consapevole che per un'artista che va via, una batteria di nuove leve è pronta a dare la propria interpretazione del personaggio e dei suoi comprimari.
Si inizia il mese prossimo con la bravissima Silvia Califano, proveniente dalla quarta stagione di John Doe dell'Editoriale Aurea.
Spero che questi nuovi arrivi stimolino anche gli sceneggiatori per riportare la testata ai livelli qualitativi alla quale ci ha piacevolmente abituato in passato.

giovedì 5 dicembre 2013

Segnali di fumo: Diabolik n° 12/2013 - Ricatto senza fine



Soggetto: Tito Faraci - Mario Gomboli
Sceneggiatura: Diego Cajelli
Da un'idea di Angelo Palmas
Disegni e Copertina: Enzo Facciolo
Elaborazione digitale e Colorazione Copertina: Paolo Tani
Dicembre 2013
Prezzo di copertina: € 2,20
Astorina


Bel numero. Non sono un fan sfegatato delle trame di Faraci ma devo dire che in questa storia è riuscito a sorprendermi.

SPOILER
Merito di un intreccio all’apparenza banale e dal sapore del già visto (trovo vecchio il modo di narrare in flashback con la soggettiva del narratore che parla a se stesso, cosa che avviene ben due volte!), ribaltato da un doppio twist nel finale.
Peccato che il primo, la vera identità del Nero sia stato spoilerato in maniera ingenua dalla copertina ma, quando arriva Ginko è l’apoteosi con la classica scena dello stallo che fa alzare la tensione a mille.
Proprio la suddetta scena, però poteva venire meglio secondo me. Cajelli ha scritto come sempre una sceneggiatura con brio e ritmo, e dialoghi superiori alla media del sopra citato Faraci. Però in quella scena cade nel tranello dello spiegone, mettendo in bocca ai personaggi parole superflue che sottolineano l’evidenza, ovvero ciò che le magnifiche vignette di Facciolo descrivevano alla grande.
FINE SPOILER

Ultimo appunto all’elaborazione digitale di Tani. Non sono contro a certe tecniche moderne ma la scritta sulla volante della vigilanza di Burns è inguardabile.

lunedì 2 dicembre 2013

Segnali di fumo: Saguaro n° 19 - FBI Academy


Soggetto e Sceneggiatura: Bruno Enna
Disegni: Davide Furnò e Paolo Armitano
Copertina: Davide Furnò
Prezzo di copertina: € 2,90
Novembre 2013
Sergio Bonelli Editore

Che numero! Che numero! Che numero!
Ritorna Bruno Enna ai testi dopo il buon esordio di Mignacco e la continuity fa un balzo carpiato in avanti di un livello allucinante.
Quella che dalla sinossi sembrava un banale caso di omicidio si trasforma in una scintilla che accende la miccia di una dinamite che sconquasserà tutte le certezze della serie.

SPOILER
Alzi la mano chi, dopo questo numero non nutre mille dubbi sulla figura di Clive Waters.
Tutto questo senza contare la sottotrama del padre di Thorn, alla quale si aggiungono altri inquietanti tasselli.
FINE SPOILER

Finalmente vediamo Furnò occuparsi anche dei disegni (anche se in coppia con Armitano) e non solo delle copertine.
E, a parte qualche incertezza sui volti di Thorn e Kay (e forse la cosa è un tantino grave, visto che parliamo del copertinista della serie) ho letto un albo ottimamente disegnato.


Insomma, al di là delle voci sulle vendite basse della serie, a livello artistico lo stato di salute di Saguaro è più che ottimo.