mercoledì 19 giugno 2013

Segnali di fumo: Le Storie n° 9 - Mexican Standoff


Soggetto e sceneggiatura: Diego Cajelli
Disegni: Matteo Cremona
Copertina: Aldo Di Gennaro
Giugno 2013
Prezzo di copertina: € 3,50
Sergio Bonelli Editore

Arriva finalmente in edicola uno degli albi da me più attesi della collana "Le Storie".
Il racconto di questo mese porta la firma di Diego Cajelli (qui l'intervista rilasciatami nel gennaio scorso in cui si parla anche di questa storia) che, in questo mese di Giugno ha già piazzato un colpo vincente con l'esordio di Long Wei per l'Editoriale Aurea (qui la mia recensione). 

Chi ama un certo tipo di storie e un certo tipo di scrittura difficilmente può rimanere deluso da quest albo che rialza l'asticella della qualità della collana dopo qualche mese balbettante.
Banditi messicani iper violenti e senza scrupoli incrociano le loro strade con la leggenda urbana dell'area 51.
Una contaminazione che può sembrare un azzardo ma che avvince con un ritmo incalzante e con una coerenza narrativa che amalgama tutto alla perfezione.
Ho chiuso l'albo soddisfatto di aver finalmente letto una storia completa, perfettamente "calzata" nel proprio formato.
Per una volta non ho avuto l'impressione che la vicenda avesse bisogno di più pagine, ne che il brodo fosse eccessivamente allungato.
Cajelli, rispettoso del codice bonelliano, cavalca a briglie sciolte, sfornando una delle sue migliori prove di sempre.

Quando lessi il primo numero di David Murphy 911 della Panini Comics rimasi estasiato da Matteo Cremona, che scoprivo proprio grazie a quell'albo.
Il proseguo della miniserie vide un drastico calo nella qualità dei disegni.
Il talento c'era, senza ombra di dubbio, ma non oso immaginare con quali ritmi di lavoro e quali scadenze il buon Matteo portò a termine la miniserie.
La Bonelli, per fortuna, non è la Panini. I propri collaboratori lavorano con tempi diversi e il risultato si vede.
Disegni dinamici e dettagliati che rendono perfettamente le atmosfere "esagerate" della storia.

In copertina ennesima perla del maestro Di Gennaro.


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